La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,6% a 65.771,30 punti. Il mercato azionario brasiliano ha beneficiato della positiva performance registrata da Wall Street. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato l’1,8%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 2,7% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) il 3%. Nel settore immobiliare Cyrela (BRCYREACNOR7) ha chiuso in rialzo del 3,4%, Gafisa (BRGFSAACNOR3) dell’1,6% e Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) dell’1,8%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale (BRVALEACNPA3), i titoli di maggior peso del Bovespa hanno perso rispettivamente l’1% e lo 0,8%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 37.565,60 punti. Tra le blue chips messicane. Banorte (MXP370711014) ha guadagnato l’1,3%, Cemex (MXP225611567) il 3,3% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,5%. Grupo Mexico (MXP370841019) ha perso il 2,4%, América Móvil (MXP001691213) ha chiuso invariato.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,2%, il Colcap a Bogotà l’1,1% e l’IBVC a Caracas lo 0,1%. L’IPSA a Santiago del Cile ha perso l’1% e il General a Lima l’1,2%.