Il Bovespa a San Paolo ha perso l'1% a 66.037,40 punti. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 2,2%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 2,4% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 5,8%. Il direttore delle vendite di Companhia Siderúrgica Nacional ha dichiarato di essere molto preoccupato a causa della debole performance industriale del Brasile durante il primo trimestre. Tra i petroliferi OGX Petroleo & Gas (BROGXPACNOR3) ha perso il 3,5% e Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) l'1,7%. Sul settore ha pesato la notizia dell'incidente avvenuto in una piattaforma di Total (FR0000120271) nel Mare del Nord.
Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato lo 0,9%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di minerale di ferro ad "Overweight".
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 38.956,30 punti. Per l'indice si tratta di un massimo assoluto per la seconda seduta di fila. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,2%, Cemex (MXP225611567) l'1,4%, Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,3% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,3%. Banorte (MXP370711014) ha perso lo 0,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha chiuso invariato, l'IPSA a Santiago del Cile ha guadagnato lo 0,6%, il General a Lima l'1,4% e l'IBVC a Caracas il 3,1%. Il Colcap a Bogotà ha perso lo 0,6%.
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