Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 2,5% a 52.290,40 punti. Il mercato azionario brasiliano ha beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi in Europa. José Manuel Barroso, il Presidente della Commissione Europea, ha dichiarato ieri che l’UE sta lavorando ad un piano coordinato per ricapitalizzare le banche. Jean-Claude Trichet ha annunciato inoltre che la BCE avvierà un nuovo programma di acquisto di covered bond per €40 miliardi a partire dal prossimo mese. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato lo 0,4%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) lo 0,9% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) l’1,9%. Nel settore immobiliare Cyrela (BRCYREACNOR7) ha chiuso in rialzo del 3,2%, PDG Realty (BRPDGRACNOR8) del 4,7% e Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) del 5,1%. Nel settore dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 2,2%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3,2% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 2%. Tra i minerari MMX Mineração e Metálicos (BRMMXMACNOR2) ha guadagnato il 4,8% e Vale (BRVALEACNPA3) il 2,3%. Il prezzo del rame è salito ieri a Londra ai massimi da una settimana. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 3,5%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 3,7%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 33.279,70 punti. Tra le blue chips messicane Grupo Mexico (MXP370841019) ha guadagnato il 3% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,8%. América Móvil (MXP001691213) ha perso l’1%, Banorte (MXP370711014) lo 0,9% e Cemex (MXP225611567) l’1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 2,2%, il General a Lima l’1,2%, l’IPSA a Santiago del Cile il 5,1% e il Colcap a Bogotà lo 0,7%. L’IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
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