La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,2% a 61.168,20 punti. Moody’s ha alzato il rating sovrano del Brasile da “Baa3″ a Baa2”. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato lo 0,7%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) lo 0,3% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) lo 0,6%. Nel settore retail Grupo Pao de Acucar (BRPCARACNPR0) ha chiuso in rialzo dello 0,1%, Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) dello 0,9% e Lojas Renner (BRLRENACNOR1) del 2,4%. Nel settore immobiliare sono scattate delle prese di beneficio. Gafisa (BRGFSAACNOR3) ha perso lo 0,7% e PDG Realty (BRPDGRACNOR8) l’1,2%. Tra i titoli dei produttori di materie prime Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in ribasso dello 0,6%, Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l’1,4%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 35.110,00 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,3%, Cemex (MXP225611567) lo 0,9%, Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il General a Lima ha perso lo 0,8% e il Colcap a Bogotà lo 0,3%. L’IPSA a Santiago del Cile ha guadagnato lo 0,2%, l’IBVC a Caracas ha chiuso di nuovo invariato. La Borsa di Buenos Aires è rimasta ieri ferma.