Le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,6% a 70.371,54 punti. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in rialzo dell’1,7%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York l’1,7%. Ancora bene il settore dell‘acciaio. Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha guadagnato lo 0,2% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) l’1%. Secondo la stampa brasiliana i produttori d’acciaio alzeranno i loro prezzi ad aprile del 10-15%. TAM SA (BRTAMMACNOR5) ha chiuso in rialzo del 7%. La prima linea aerea brasiliana è tornata nel quarto trimestre all’utile ed indicato di attendersi per quest’anno una crescita del traffico aereo in Brasile del 14-18%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 33.266,43 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha perso l’1,2%, Cemex (MXP225611567) l’1,6% e Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,4%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha guadagnato lo 0,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso l’1,3% e il General a Lima lo 0,1%. L’IPSA a Santiago del Cile ha chiuso invariato, l’IGBC a Bogotà ha guadagnato lo 0,7%. La Borsa di Caracas è rimasta anche ieri ferma.