Borse dell’Europa dell’Est: Budapest vola, ancora male Mosca

Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.

L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,6% a 1.217,21 punti. Per il listino russo si è trattato della quarta seduta negativa di fila. I volumi di scambio sono calati rispetto a ieri ma sono rimasti al di sopra della media. Sul mercato azionario russo ha pesato la debolezza del prezzo del petrolio e la negativa apertura di Wall Street. Bashneft Pref. (RU0007976965) ha perso l’1,6% e Mechel Pref. (RU000A0JPV70) il 5%. RusAl (RU000A0JR5Z5) ha guadagnato il 3,1% e Sberbank (RU0009029540) il 3,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso dell’1% a RUB 143.

Il BUX a Budapest ha guadagnato il 5,7% a 16.457,64 punti. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso in rialzo del 9,4%. Il cariprazina, un farmaco antipsicotico sviluppato da Gedeon Richter e Forest Laboratories (US3458381064), ha raggiunto in uno studio clinico di Fase III dei risultati decisamente promettenti. Molto bene anche le altre blue chips ungheresi. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 6,6%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,2% e OTP Bank (HU0000061726) il 4,8%.

Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 899,40 punti. CETV (BMG200452024) è rimbalzato. Il titolo dell’operatore televisivo, che aveva toccato ieri dei nuovi minimi annuali, ha chiuso in rialzo dell’8,4%. In forte ripresa anche Erste Group Bank (AT0000652011): +5,7% a CZK 445,20. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso l’1,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,6% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,1%.

Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo del 2,1% a 37.496,93 punti. Tra le blue chips polacche PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato il 4,6%, PZU (PLPZU0000011) l’1,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,5%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 4,1%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 3,3% e PGE (PLPGER000010) l’1,5%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso il 2,2%.