Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS a Mosca ha perso l’1,7% a 1.583,17 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. Sul mercato azionario russo ha pesato anche oggi l’apprezzamento del dollaro ed il conseguente calo delle quotazioni delle materie prime. Il prezzo del petrolio è sceso nel pomeriggio fino a $80,50. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha perso l’1,2%, V.Bank (RU0009084214) lo 0,6%, Aeroflot (RU0009062285) l’1,7% e Bashneft Pref (RU0007976965) l’1,9%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso dello 0,3% a RUB 167,77.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,1% a 23.011,77 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l’1,7%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1%, OTP Bank (HU0000061726) l’1,8% e MOL (HU0000068952) lo 0,1%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 1.163,90 punti. Il listino ceco è statao sostenuto da Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e Erste Group Bank (AT0000652011). Entrambi i titoli hanno guadagnato l’1,6%. Komercni Banka (CZ0008019106) e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) hanno perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha gudagnato lo 0,7% a 46.059,42 punti. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha chiuso in rialzo dell’1,6%. L’operatore telefonico ha registrato nel terzo trimestre delle perdite superiori alle attese del mercato ma indicato di attendersi un risultato positivo per l’intero esercizio. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,8% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,8%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,4%, BZW Bank (PLBZ00000044) ha chiuso invariato. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso il 2,3%. Il prezzo del rame è sceso oggi a Londra.
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