Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS a Mosca ha perso lo 0,4% a 1.517,87 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati bassi. Sul mercato azionario russo hanno pesato la debole apertura di Wall Street ed il calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono ricadute nel pomeriggio a New York al di sotto di quota $82. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha perso il 3,3% e Aeroflot (RU0009062285) lo 0,9%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso dell’1,5% a RUB 166,05.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,8% a 22.981,64 punti. Egis (HU0000053947) ha chiuso in ribasso del 6,3%. L’utile operativo dell’impresa farmaceutica è calato lo scorso trimestre, a causa dell’aumento dei costi, del 9%. Forti perdite anche per i bancari. FHB (HU0000078175) ha perso il 2,3% e OTP Bank (HU0000061726) il 4,3%. Tra gli altri titoli del listino ungherese MOL (HU0000068952) ha perso l’1% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,6% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,3%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,7% a 1.197,10 punti. Dopo il rally di ieri Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso oggi il 3%. Male anche Erste Group Bank (AT0000652011): -1,2% a CZK 765. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 43.436,84 punti. I bancari hanno registrato anche nella capitale polacca una debole performance. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dell’1,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) dello 0,5%, BZW Bank (PLBZ00000044) dell’1,1% e BRE Bank (PLBRE0000012) del 3%. Tra gli altri di titoli di maggior peso del WIG Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha guadagnato il 2,1%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) e PKN Orlen (PLPKN0000018) hanno chiuso invariati.
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