Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,5% a 1.401,48 punti. I volumi di scambio sono stati nella media. Sul mercato azionario russo ha pesato la debole performance delle principali borse internazionali durante le due scorse sedute. Lunedì e martedì la Russia si era fermata per celebrare la Festa dei Difensori della Madre Patria. Tra i titoli dell’indice russo LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,6% e Sberbank (RU0009029540) il 4,6%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato il 2,3%, RusHydro (RU000A0JPKH7) l’1,9% e Raspadskaya (RU000A0B90N8) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,1% a 20.623,67 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso anche oggi in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,9%, MOL (HU0000068952) l’1,2%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,5% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,7%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.138,0 punti. Tra i titoli di maggior peso del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,3%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l’1%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209), che pubblica domani i suoi risultati di bilancio, ha guadagnato lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 38.447,15 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,3%. Lotos (PLLOTOS00025) ha chiuso in ribasso dell’1,7%. L’impresa petrolchimica ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ma fornito un cauto outlook sul corrente trimestre. PGNiG (PLPGNIG00014) ha guadagnato l’1,4%. Il primo fornitore polacco di gas ha annunciato che farà un’offerta per la società statale Energa.
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