Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,9% a 1.559,28 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì scorso e sono stati molto bassi. Anche il mercato azionario russo ha beneficiato dell’aumento della fiducia degli investitori nelle capacità della zona euro di superare la crisi. Il governo italiano ha varato ieri, con un giorno di anticipo, un nuovo pacchetto di austerità. Il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel hanno dichiarato inoltre oggi di voler cambiare i trattati europei entro il prossimo marzo per rafforzare la disciplina di bilancio. Tra i titoli del listino russo Bashneft (RU0007976957) ha guadagnato l’1,5%, IDGC (RU000A0JPVJ0) lo 0,4% e RusAl (RU000A0JR5Z5) l’1%. Sberbank (RU0009029540) ha perso l’1,6%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato a San Pietroburgo l’1,5% a RUB 184,80.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,7% a 17.745,74 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 2,5%, MOL (HU0000068952) il 3,3% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,4%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,7%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,5% a 901,10 punti. I bancari hanno brillato anche oggi. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 4,3% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,2%. Bene anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +1,2% a CZK 759,10. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,4%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dell’1,2% a 39.621,60 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato il 5,1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,6%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 5,1%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 2,3% e PZU (PLPZU0000011) l’1,5%. PGE (PLPGER000010) ha perso l’1%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha chiuso invariato.
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