Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,1% a 1.661,36 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Il governatore della banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, ha dichiarato che la Cina aiuterà la zona euro investendo nei bond del fondo salva-Stati. La notizia ha ridotto i timori dei mercati relativi alla crisi del debito. La Borsa di Mosca ha beneficiato inoltre dell’aumento del prezzo del petrolio. Tra i titoli del listino russo LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,2%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,3%, TNK-BP (RU000A0HGPM9) lo 0,5% e RusAl (RU000A0JR5Z5) il 5,1%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,7% a RUB 192.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,5% a 19.132,49 punti. I bancari sono rimbalzati. FHB (HU0000078175) ha guadagnato l’1,4% e OTP Bank (HU0000061726) il 2,4%. Bene anche Magyar Telekom (HU0000016522): +0,4% HUF 545. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,7% e MOL (HU0000068952) lo 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.006,5 punti. Quasi tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,3%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,1%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,5% a 41.616,30 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo dell’1,9%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dello 0,4%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dello 0,2% e PGE (PLPGER000010) dello 0,9%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dello 0,1%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) dello 0,8% e PZU (PLPZU0000011) dello 0,1%.
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