Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in netto rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,4% a 1.702,28 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi molto bassi. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York ai massimi da tre settimane. Il mercato azionario russo ha beneficiato inoltre del clima positivo sulle principali borse dell’Europa occidentale. RusAl (RU000A0JR5Z5) ha guadagnato l’1,8%, Bashneft (RU0007976957) l’8,5% e Rostelekom (RU0008943394) il 6,3%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,1% a RUB 176.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,1% a 18.471,25 punti. MOL (HU0000068952) ha chiuso in rialzo del 5,3%. L’ex Primo Ministro croato Ivo Sanader ha negato di aver ricevuto una tangente dal gruppo ungherese per accettare di cedere il controllo di INA (HRINA0RA0007). Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato il 2,3% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,8%. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,7%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,8% a 1.048,40 punti. Quasi tutti i titoli principali dell’indice ceco hanno chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,7%, Erste Group Bank (AT0000652011) il 2,7%, NWR (NL0006282204) l’1,4% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 2,7%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 2,2% a 42.222,38 punti. Tra le blue chips polacche PGE (PLPGER000010) ha chiuso in rialzo dello 0,7%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) del 5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 2,4%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) del 5,1%, PKN Orlen (PLPKN0000018) del 4,2%, PZU (PLPZU0000011) dell’1,5% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) del 2,9%. PGNiG (PLPGNIG00014) ha perso controtendenza il 2,6%. Il fornitore di gas ha pubblicato dei deludenti dati di bilancio per il secondo trimestre.
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