Tutte le borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 3,4% a 1.457,95 punti. I volumi di scambio sono saliti rispetto a venerdì e sono stati nella media. La decisione della Cina di rendere più flessibile il tasso di cambio dello yuan ha aumentato l’ottimismo degli investitori nelle prospettive dell’economia e spinto i prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York chiaramente quota $78. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in rialzo del 6,2%, RusHydro (RU000A0JPKH7) dello 0,2%, FGC UES (RU000A0JPNN9) dello 0,9% e Mosenergo (RU0008958863) del 2%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato a San Pietroburgo il 2,6% a RUB 163,21.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,6% a 21.929,94 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in netto rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 4,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,2%, MOL (HU0000068952) il 2,6% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,8% a 1.185,40 punti. Anche nella capitale ceca hanno dominato oggi i tori. Tra i titoli di maggior peso del PX Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,1%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,5%, NWR (NL0006282204) il 4,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,5%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso invariato.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,1% a 41.212,67 punti. I bancari hanno registrato una ripresa. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo del 2,3%, BZW Bank (PLBZ00000044) del 2,1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) del 2,4% e BRE Bank (PLBRE0000012) dell’1,3%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato lo 0,6%.
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