Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 4,4% a 1.475,25 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì scorso e sono stati al di sotto della media. Anche il mercato azionario russo ha beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi del debito e dell’aumento della fiducia nell’economia degli USA. L’incremento della tendenza al rischio ha spinto oggi il prezzo del petrolio temporaneamente al di sopra di $100. Tra i titoli del listino russo RusAl (RU000A0JR5Z5) ha guadagnato il 4%, Sberbank (RU0009029540) l’11,6% e LUKoil (RU0009024277) il 5,1%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,2% a 16.817,87 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato l’1,9%, MOL (HU0000068952) lo 0,6% e OTP Bank (HU0000061726) il 7,3%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,9% a 859,30 punti. Tra i titoli di maggior peso del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo dell’8,9%, Komercni Banka (CZ0008019106) dell’1,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dello 0,2%. Orco Property (LU0122624777) ha perso un ulteriore 1,8%. Il gruppo immobiliare ha annunciato la scorsa settimana dei deboli dati di bilancio per il terzo trimestre.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo del 2,9% a 38.361,03 punti. Tra le blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3%, PGE (PLPGER000010) il 2,6%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 3,9%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il 4%. PZU (PLPZU0000011) ha chiuso in ribasso dello 0,3%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!