Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,6% a 1.937,57 punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. La tendenza al rischio è cresciuta tra gli investitori dopo che il Parlamento greco ha approvato il nuovo piano di austerità. A spingere gli acquisti a Mosca è stato inoltre anche oggi l’aumento del prezzo del petrolio. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,4%, RusAl (RU000A0JR5Z5) lo 0,4%, Acron (RU0009028674) il 3,7%, Mashinostroitelny (RU000A0B8366) il 12,5% e LSRG (RU000A0JPFP0) il 3,5%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,6% a 22.830,37 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,4%, OTP Bank (HU0000061726) lo 0,9% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,2%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,7%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 1.235,50 punti. Tra i titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,7%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,2%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,5%. CETV (BMG200452024) ha chiuso in ribasso del 2,7%. Goldman Sachs ha declassato il titolo dell’operatore televisivo a “Sell”.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,3% a 48.551,19 punti. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo dello 0,1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dell’1,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) dell’1,6%. Bank Handlowy (PLBH00000012) ha perso lo 0,2%. PGNiG (PLPGNIG00014) ha guadagnato il 4,5%. Il fornitore di gas ha annunciato un aumento dei suoi prezzi del 7,3% a partire dal prossimo 15 luglio. PGE (PLPGER000010) ha perso l’1,5%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del maggiore produttore polacco di energia elettrica ad “Underperform”.
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