Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,1% a 1.889,33 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì scorso e sono stati al di sotto della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato del forte aumento del prezzo del petrolio. A causa della crisi della Libia le quotazioni del greggio sono balzate al di sopra di $90 al barile. Tra i titoli dell’indice russo IDGC (RU000A0JPVJ0) ha guadagnato l’1,8%, MTS (RU0007775219) lo 0,5%, LUKoil (RU0009024277) lo 0,5% e Raspadskaya (RU000A0B90N8) il 4,6%. Sberbank (RU0009029540) ha perso controtendenza lo 0,6%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,5% a RUB 198.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 22.363,85 punti. Sul listino ungherese ha pesato la debole performance dei bancari. FHB (HU0000078175) ha perso il 2% e OTP Bank (HU0000061726) il 2,1%. Tra gli altri titoli del BUX Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato, MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,4%, Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,4% a 1.242,70 punti. Tra i titoli principali del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dell’1,2%, Komercni Banka (CZ0008019106) dell’1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dello 0,3%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,4%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso invariato a 46.761,71 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dell’1,5% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) dell’1,2%. BRE Bank (PLBRE0000012) ha chiuso stabile, BZW Bank (PLBZ00000044) ha guadagnato lo 0,1%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Il CEO del produttore di rame ha indicato che per il 2010 verrà versato un dividendo corrispondente al 30-50% dell’utile netto.
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