Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,2% a 2.088,64 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati al di sotto della media. La decisione della Banca Centrale della Cina di alzare i suoi tassi di altri 25 punti base ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. Sberbank (RU0009029540) ha perso il 2,6%, Mostotrest (RU0009177331) lo 0,9%, Severstal (RU0009046510) lo 0,7% e Magnit (RU000A0JKQU8) l’1,1%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha guadagnato l’1,7% e Transneft Pref. (RU0009091573) il 3,2%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,3% a RUB 235,28.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 23.593,31 punti. A sostenere il mercato azionario ungherese è stato l’apprezzamento del fiorino. Tra i titoli di maggior peso del BUX Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,2% e OTP Bank (HU0000061726) l’1,6%. MOL (HU0000068952) ha perso lo 0,4% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,8%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 1.263,80 punti. Quasi tutti i titoli principali del PX hanno chiuso in ribasso. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,2%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,1%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,2% a 49.688,53 punti. La seduta è stata svogliata, i volumi di scambio bassi. I titoli dei produttori di materie prime hanno registrato di nuovo una positiva performance. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato lo 0,3%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,1% e Lotos (PLLOTOS00025) lo 0,9%. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato lo 0,5% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) lo 0,2%, BRE Bank (PLBRE0000012) ha perso lo 0,9%.
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