Borse dell’Europa dell’Est: Domina il segno più, male Budapest

Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.

L’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1,1% a 1.618,55 punti. I volumi di scambio sono saliti rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio hanno guadagnato ieri a New York il 3,2%. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 2,8%, Magnit (RU000A0JKQU8) lo 0,4%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) l’1,4% e Uralkali (RU0007661302) l’1,4%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietrogurgo in rialzo dell’1,3% a RUB 172,06.

Il BUX a Budapest ha perso il 2,9% a 21.364,54 punti. Gyorgy Matolcsy, il Ministro delle Finanze ungherese, ha dato ai contribuenti tempo fino al prossimo 31 gennaio di decidere se passare al sistema pensionistico statale o se restare in quello privato. Matolcsy ha avvertito che chi resterà nel sistema privato potrebbe perdere anche l’intero diritto alla pensione statale. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in forte ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,4%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,8%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,3% e MOL (HU0000068952) il 4,4%.

Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,6% a 1.132,20 punti. Orco Property (LU0122624777) ha chiuso in rialzo del 2,7%. Il CEO del gruppo immobiliare ha confermato gli obiettivi per l’intero esercizio. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato il 2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,5% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,1%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,1%.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1% a 46.018,64 punti. L’aumento del prezzo del petrolio ha spinto i petroliferi. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato il 2% e Lotos (PLLOTOS00025) lo 0,8%. I bancari hanno chiuso contrastati. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato lo 0,4% e BZW Bank (PLBZ00000044) lo 0,2%. BRE Bank (PLBRE0000012) e Bank Pekao (PLPEKAO00016) hanno perso rispettivamente l’1,4% e lo 0,3%.