Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 3,2% a 1.311,91 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto ai ieri e sono stati al di sopra della media. A spingere gli acquisti è stato il positivo rapporto sul mercato statunitense del lavoro. Gli USA hanno creato lo scorso mese decisamente più impieghi di quanto previsto dagli economisti. Tra i titoli del listino russo RusAl (RU000A0JR5Z5) ha guadagnato il 5,3%, Sberbank (RU0009029540) il 4,7% e BIN FINAM Group (RU000A0JNUN9) il 2,4%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo del 5,3% a RUB 151,99.
Il BUX a Budapest ha perso il 2,5% a 16.289,14 punti. La produzione industriale è a calata a sorpresa in Ungheria nel mese di agosto. Tutti i titoli di maggior peso del BUX hanno chiuso in ribasso. MOL (HU0000068952) ha perso l’1,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,1%, OTP Bank (HU0000061726) il 3,5% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 3,6%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,4% a 950,10 punti. I bancari hanno brillato anche oggi. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 4,6% e Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,6%. Il settore energetico ha registrato una debole performance. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,3% e Unipetrol (CZ0009091500) lo 0,9%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha guadagnato lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 38.174,89 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 5,5%. Tra le altre blue chips polacche PZU (PLPZU0000011) ha guadagnato l’1,2%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,8% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,4%. PGE (PLPGER000010) ha perso il 2,1%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) l’1% e PKN Orlen (PLPKN0000018) l’1,7%.
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