Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,2% a 1.641,51 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. Sul mercato azionario russo ha pesato l’incertezza relativa alla situazione della Grecia. La riunione per teleconferenza dell’Eurogruppo sul nuovo pacchetto di aiuti per Atene si è conclusa ieri senza un nulla di fatto. Tutto è stato rimandato alla prossima riunione, convocata per il 20 febbraio. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha perso il 2,3%, RusAl (RU000A0JR5Z5) il 3,3% e Bashneft (RU0007976957) lo 0,8%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso del 3,5% a RUB 185,22.
Il BUX a Budapest ha perso il 2% a 19.132,49 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in ribasso del 3,9%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo della prima banca ungherese da “Buy” a “Neutral”. Seduta negativa anche per gli altri titoli di maggior peso del BUX. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,4%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1% e MOL (HU0000068952) l’1,6%.
Il PX a Praga ha perso l’1,1% a 995,90 punti. Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in ribasso del 2,4%. La banca ceca ha pubblicato una trimestrale inferiore alle previsioni degli analisti ed annunciato un taglio del suo dividendo. Tra gli altri titoli principali del PX Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,8%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,4% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,8%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,5% a 41.430,30 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in ribasso dell’1,3%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dello 0,4%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dell’1,5% e PGE (PLPGER000010) dello 0,5%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) dello 0,1% e PZU (PLPZU0000011) dell’1%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,6%.
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