Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato lo 0,6% a 1.721,91 punti. Per l’indice russo si è trattato della sesta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. La Borsa di Mosca ha beneficiato anche oggi dell’aumento delle quotazioni delle materie prime. Il prezzo del petrolio ha superato oggi per la prima volta da più di due anni quota $90 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 4,8%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,7%, Severstal (RU0009046510) il 2,1% e Aeroflot (RU0009062285) il 2,5%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietrogurgo in ribasso dell’1% a RUB 192,05.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,6% a 21.707,61 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato il 3,5%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,5%. MOL (HU0000068952) lo 0,8% e OTP Bank (HU0000061726) lo 0,8%.
Il PX a Praga ha guadagnato meno dello 0,1% a 1.175,10 punti. I titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso contrastati. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,6% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,2%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,7% e Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 47.516,57 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del 4,7%. Il prezzo del rame ha raggiunto oggi a Londra un nuovo massimo storico. Il gruppo minerario polacco è il primo produttore europeo del metallo rosso. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso l’1,7% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) lo 0,4%. BRE Bank (PLBRE0000012) e BZW Bank (PLBZ00000044) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,7% e lo 0,4%.
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