Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,1% a 1.579,82 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sotto della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio hanno superato nel corso della giornata $96 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 3,2%, Bashneft (RU0007976957) l’1,9% e Pharmstandard (RU000A0JP7F5) il 3,1%. RusAl (RU000A0JR5Z5) ha perso lo 0,9%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dell’1,3% a RUB 188,48.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,1% a 16.672,53 punti. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso in rialzo dello 0,7%. La prima impresa farmaceutica dell’Europa dell’Est ha aumentato nel terzo trimestre l’utile più di quanto atteso dagli analisti. Bene anche MOL (HU0000068952) e OTP Bank (HU0000061726). Il titolo del gruppo petrolchimico ha guadagnato l’1,2%, quello dell’istituto di credito il 2,1%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,6%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 909,1 punti. Tra i titoli di maggior peso dell’indice ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,4%, Erste Group Bank (AT0000652011) il 3,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,7%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300), che pubblica domani i suoi dati di bilancio, ha perso il 2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,5% a 41.350,11 punti. Tra le blue chips polacche PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso in rialzo dello 0,5%, PGE (PLPGER000010) dell’1,2%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) del 2,8%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dell’1% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dell’1,8%. PZU (PLPZU0000011) ha perso lo 0,5% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,3%.
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