Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato il 2,3% a 1.633,71 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti al di sopra della media. I positivi dati relativi al settore manifatturiero cinese hanno spinto oggi le quotazioni delle materie prime. Il prezzo del petrolio è salito al di sopra di quota $86. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 3,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,4%, LUKoil (RU0009024277) il 3,1%, IDGC (RU000A0JPVJ0) il 2,6% e Mostotrest (RU0009177331) il 3,1%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietrogurgo in rialzo del 4,3% a RUB 182.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,2% a 21.291,84 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 5,3%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,9%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 4,2% e MOL (HU0000068952) l’1,6%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo del 3,7% a 1.148,50 punti. I bancari hanno brillato come su tutte le piazze finanziarie europee. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 6,1% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 7,4%. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dello 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) del 2,6%. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,5%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,7% a 46.145,34 punti. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato il 2%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) lo 0,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 5,1%. e BZW Bank (PLBZ00000044) ha perso lo 0,2%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 3,8%. L’impresa polacca è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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