Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato lo 0,9% a 1.588,83 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. Le indicazioni arrivate ieri dai verbali dell’ultima riunione del FOMC, il comitato esecutivo della Fed, hanno indebolito il dollaro. Le quotazioni delle materie prime sono tornate di conseguenza a salire. Il prezzo del petrolio è balzato nel pomeriggio al di sopra di $83. Tra i titoli dell’indice russo, che dipende fortemente dall’andamento dei prezzi delle commodities, Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,7%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,4%, Magnit (RU000A0JKQU8) lo 0,9%, PROTEK (RU000A0JQU47) il 5,7% e RusHydro (RU000A0JPKH7) lo 0,4%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1% a 23.648,58 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in rialzo del 3,1%. Il CEO della prima banca ungherese si attende per il prossimo anno un calo del costo del rischio ed un aumento del volume dei crediti. Bene anche Gedeon Richter (HU0000067624): +2,9% a HUF 48.700. Magyar Telekom (HU0000016522) e MOL (HU0000068952) hanno perso rispettivamente il 2,9% e lo 0,7%. Il Governo ungherese ha annunciato di voler introdurre un’imposta straordinaria per i settori delle telecomunicazioni e dell’energia.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1% a 1.151,90 punti. Quasi tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,8%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,3% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,1%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso l’1,6%. Il gigante delle utilities ha rinviato la costruzione di due nuovi reattori nella sua centrale nucleare di Temelin.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dell’1,8% a 46.286,96 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,4% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,7%. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile più di quanto atteso dagli analisti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato il 4,4%. Il prezzo del rame è salito oggi ai suoi massimi livelli da 27 mesi. Asseco Poland (PLSOFTB00016) ha perso il 3,3%. La principale impresa IT dell’Europa dell’Est ha fissato il prezzo per la sua emissione di nuovi titoli a KPN 50. Si tratta di uno sconto del 5,6% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
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