Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,5% a 1.388,43 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti al di sotto della media. Sul mercato azionario russo hanno pesato oggi la debole apertura di Wall Street ed il calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono scese nel pomeriggio negli USA fino a $76 al barile. Tra i titoli del listino russo Magnit (RU000A0JKQU8) ha perso il 4,3%, PIK Group (RU000A0JP7J7) il 5,2% e Aeroflot (RU0009062285) l’1%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,7% e VTB Bank (RU000A0JP5V6) lo 0,4%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,8% a RUB 155,24.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,5% a 21.943,70 punti. Dopo le forti perdite di ieri il fiorino ha recuperato oggi terreno nonostante un’asta di bonds ungheresi abbia registrato un deludente andamento. Tra i titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,4%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,4% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,6%. MOL (HU0000068952) ha perso l’1%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 1.142,6 punti. I titoli principali dell’indice ceco hanno chiuso contrastati. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,3% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,4%. Komercni Banka (CZ0008019106) e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,7% a 40.778,74 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,3%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,3% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,9%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo dello 0,6%. Il rame si è apprezzato oggi a Londra per il secondo giorno di fila. KGHM è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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