Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS a Mosca ha perso lo 0,1% a 1.487,86 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati nella media. L’incerto andamento delle borse dell’Europa occidentale ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,4% e PROTEK (RU000A0JQU47) il 2,9%. Bashneft (RU0007976957) ha guadagnato l’1,7%, IDGC (RU000A0JPVJ0) lo 0,3% e Raspadskaya (RU000A0B90N8) il 2,7%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dell’1,2% a RUB 159,85.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 22.895,27 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in rialzo del 3%. Il peso del titolo della prima banca ungherese aumenterà nel BUX dal prossimo 1 ottobre dal 23,4% al 28%. Il peso degli altri tre titoli principali del listino ungherese invece si ridurrà. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,2%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,5% e MOL (HU0000068952) l’1,2%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 1.130,80 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,5%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 45.017,26 punti. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso il 2%, BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,7% e Bank Zachodni WBK (PLBZ00000044) lo 0,4%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso lo 0,2%. Il prezzo del rame è sceso oggi a Londra dopo essere salito ai massimi livelli da cinque mesi.
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