Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 3,3% a 1.363,67 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati bassi. Sulla Borsa di Mosca ha pesato anche oggi il difficile clima politico in Russia. Ieri si è svolta nella capitale russa una manifestazione anti-Putin, che ha raccolto in piazza più di centomila persone. Il presidente Dmitry Medvedev ha ordinato un’inchiesta sulle accuse di frode elettorale durante il voto parlamentare della settimana scorsa. Putin ha avvertito però attraverso il suo portavoce che nonostante le proteste e l’inchiesta la legittimità dei risultati delle elezioni non si discute. Tra i titoli del listino russo RusAl (RU000A0JR5Z5) ha perso il 3,5%, Aeroflot (RU0009062285) l’8,6% e Bashneft (RU0007976957) l’1,1%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato controtendenza lo 0,2%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo il 2,8% a RUB 170,10.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,5% a 17.121,96 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 2%. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l”1,1%.
Il PX a Praga ha perso l’1,5% a 860,10 punti. Tutti i titoli principali dell’indice ceco hanno chiuso in ribasso. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso il 4,7%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,4%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,5% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,9% a 37.908,42 punti. Tutti i venti titoli di maggior peso dell’indice polacco hanno chiuso in ribasso. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso il 2,8%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 3,7%, PZU (PLPZU0000011) l’1,5%, PGE (PLPGER000010) l’1,8%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1,2% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,1%.
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