Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,4% a 1.987,79 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. A spingere gli acquisti è stata la positiva performance delle borse asiatiche. Gli operatori hanno inoltre osservato che il prezzo del petrolio continua a trovarsi a degli elevati livelli. Tra i titoli del listino russo RusAl (RU000A0JR5Z5) ha guadagnato lo 0,4%, Magnit (RU000A0JKQU8) lo 0,8% e Sberbank (RU0009029540) l’1%. VSMPO (RU0009100291) ha perso controtendenza il 2,8%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,5% a RUB 202,02.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 21.724,70 punti. Tra i titoli dell’indice ungherese Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l’1,3%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,6% e MOL (HU0000068952) lo 0,8%. I bancari hanno registrato una ripresa OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,1% e FHB (HU0000078175) lo 0,7%.
Il PX a Praga ha perso l’1,6% a 1.186,0 punti. Tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’1,9%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,3%, NWR (NL0006282204) lo 0,9%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l’1,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 47.185,61 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in ribasso dell’1,2%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dello 0,8%, PGE (PLPGER000010) dello 0,4% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) dello 0,9%. PZU (PLPZU0000011) ha guadagnato lo 0,3% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso invariato.
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