Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,6% a 1.948,48 punti. Per il listino russo si è trattato della quinta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono calati sensibilmente rispetto a venerdì e sono stati molto bassi. La seduta è stata tranquilla e priva di spunti a causa della giornata festiva negli USA. Il mercato azionario russo ha continuato a beneficiare del calo dei timori relativi alla crisi della Grecia e della solidità del prezzo del petrolio. Transneft Pref. (RU0009091573) ha guadagnato il 2,4%, RusAl (RU000A0JR5Z5) lo 0,8%, Mostotrest (RU0009177331) il 2,2% e Pharmstandard (RU000A0JP7F5) il 4,5%. Gazprom (RU0007661625) e Sberbank (RU0009029540) hanno chiuso invariati.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,9% a 22.632,55 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. MOL (HU0000068952) ha perso l’1,9%, OTP Bank (HU0000061726) l’1,2% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,7%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato il 2,3%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 1.231,60 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso dell’1,7%. Il gruppo ceco ha annunciato di aver ricevuto dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e dalla Società Finanziaria Internazionale un prestito di €100 milioni per espandere e modernizzare la rete elettrica in Albania. Male anche Komercni Banka (CZ0008019106): -0,6% a CZK 4.065. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,4% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,1% a 48.481,82 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in ribasso dell’1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dello 0,8%, PGE (PLPGER000010) dello 0,4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dello 0,7% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dello 0,2%. PZU (PLPZU0000011) ha guadagnato lo 0,1% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,9%.
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