Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
Dopo quattro sedute positive di fila l’indice RTS ha perso a Mosca l’1,3% a 2.018,74 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi bassi. Il calo del prezzo del petrolio ha fatto scattare delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in ribasso dello 0,3%, Magnit (RU000A0JKQU8) dello 0,7% e Bashneft (RU0007976957) dello 0,5%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato a San Pietroburgo lo 0,1% a RUB 225,53.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,4% a 22.750,58 punti. La seduta è stata tranquilla e priva di impulsi. Tra le blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,2% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,7%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato, MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,1% a 1.258,80 punti. Philip Morris CR (CS0008418869) ha chiuso in rialzo del 7,2%. Il produttore di sigarette ha aumentato nel 2010 il suo utile netto del 13% ed annunciato un incremento del dividendo del 60%. Bene anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209). Il titolo del produttore di energia elettrica ha guadagnato l’1,8%, quello dell’operatore telefonico lo 0,2%. Male i bancari. Komercni Banka (CZ0008019106) e Erste Group Bank (AT0000652011) hanno perso entrambi l’1%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 48.662,36 punti. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso l’1,8%. Il Governo polacco ha annunciato che ridurrà la sua partecipazione nella maggiore banca del paese dal 51% al 25%. Tra le altre blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,5%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,3% e PZU (PLPZU0000011) lo 0,7%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha guadagnato lo 0,6%.
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