Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,2% a 1.527,16 punti. I volumi di scambio sono stati bassi. A frenare il mercato azionario russo sono stati i timori relativi alla crisi del debito e il debole dato sulla produzione industriale nella zona euro. Inter RAO UES (RU000A0JPNM1) ha perso il 2,5%, IDGC (RU000A0JPVJ0) il 3,4% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,5%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 2,5% e RusAl (RU000A0JR5Z5) il 2,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso del 2,8% a 16.452,80 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha riperso tutto il terreno guadagnato venerdì scorso. Il titolo della prima banca ungherese ha chiuso in ribasso del 7,8%. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX MOL (HU0000068952) ha perso lo 0,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,1% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,1%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 907,30 punti. Quasi tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso l’1,3%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,6% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,8%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato l’1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1% a 40.235,00 punti. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo del 2,7%. La banca polacca ha aumentato nel terzo trimestre l’utile più di quanto atteso dagli analisti. PZU (PLPZU0000011) ha guadagnato lo 0,8%. UBS ha promosso il titolo del gruppo assicurativo a “Buy”. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 4,1%.