Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,1% a 1.846,32 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a venerdì e sono stati al di sopra della media. Sul mercato azionario russo hanno pesato l’incertezza relativa alla situazione della Grecia e la debole apertura di Wall Street. Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,8%. Tatneft (RU0009033591) l’1,6% e RusAl (RU000A0JR5Z5) il 6,5%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,4% a RUB 202,50.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,8% a 23.147,84 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. MOL (HU0000068952) ha perso l’1,4%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,4% e OTP Bank (HU0000061726) lo 0,8%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha perso lo 0,7% a 1.256,50 punti. Tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,2%, Erste Group Bank (AT0000652011) l’1,2%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,5% a 48.940,24 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo dello 0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 3,4% e Bank Handlowy (PLBH00000012) dell’1%. BRE Bank (PLBRE0000012) ha perso l’1,4%. PGE (PLPGER000010) ha guadagnato l’1,1%. Il maggiore produttore di energia elettrica della Polonia ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile netto del 38% a KPN 1,24 miliardi. Gli analisti avevano previsto KPN 1,04 miliardi. Asseco Poland (PLSOFTB00016) ha chiuso in rialzo del 2,3%. Anche la principale impresa IT dell’Europa dell’Est ha annunciato dei dati di bilancio per il primo trimestre migliori delle attese del mercato.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
