Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in contrastate.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1% a 1.929,59 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. Sul mercato azionario russo ha pesato anche oggi il calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono scese nel corso della giornata temporaneamente al di sotto di $100 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha perso il 2,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2,9%, IDGC (RU000A0JPVJ0) il 3,2% e RusAl (RU000A0JR5Z5) il 5%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,6% a 22.239,37 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,7%. Goldman Sachs ha alzato il suo target price per il titolo della prima banca ungherese a HUF 7.300. Seduta positiva anche per Magyar Telekom (HU0000016522) e Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo dell’operatore telefonico ha chiuso in rialzo dello 0,9%, quello della principale impresa farmaceutica dell’Europa orientale dell’1,4%. MOL (HU0000068952) ha perso lo 0,8%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,4% a 1.217,0 punti. Tra i titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo dello 0,5%, Komercni Banka (CZ0008019106) dello 0,9%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dell’1%. Ancora male i titoli dei produttori di materie prime. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,6% e NWR (NL0006282204) l’1%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,5% a 47.689,93 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dello 0,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 3,2% e BRE Bank (PLBRE0000012) dell’1%. BZW Bank (PLBZ00000044) ha chiuso invariato. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato della ripresa del prezzo del rame ed ha guadagnato lo 0,9%.
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