Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,3% a 1.883,09 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati al di sotto della media. I timori relativi alla crisi della Grecia hanno pesato per quasi tutta la seduta sulla Borsa di Mosca. Solo verso la fine delle contrattazioni l’indice russo è passato in positivo dopo che il prezzo del petrolio ha potuto stabilizzarsi. Transneft Pref. (RU0009091573) ha guadagnato il 3,5%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) lo 0,8% e VTB Bank (RU000A0JP5V6) il 4,3%. Il Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,9% e RusAl (RU000A0JR5Z5) l’1,1%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso del 3,1% a RUB 200,41.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,3% a 23.374,98 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,6%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,9% e MOL (HU0000068952) lo 0,6%. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,5%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.240,0 punti. NWR (NL0006282204) ha chiuso in ribasso del 4,9%. Il produttore di carbone ha comunicato che il suo principale azionista ha l’intenzione di vendere fino a 16 milioni di sue azioni. Tra gli altri titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,7%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,1% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,1%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha guadagnato lo 0,5%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 49.824,93 punti. I bancari hanno chiuso contrastati. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso lo 0,4% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,3%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,3% e Bank Handlowy (PLBH00000012) l’1,1%. Tra i titoli dei produttori di materie prime KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso l’1,1%, PKN Orlen (PLPKN0000018) l’1,1% e Lotos (PLLOTOS00025) lo 0,5%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!