Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,1% a 1.866,30 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati bassi. A sostenere il mercato azionario russo sono stati i positivi dati macroeconomici arrivati dalla zona euro e la ripresa del prezzo del petrolio. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 2,7%, Novatek (RU0008058391) lo 0,1% e TNK-BP (RU000A0HGPM9) lo 0,4%. Tatneft (RU0009033591) ha chiuso in ribasso dello 0,9% e RusAl (RU000A0JR5Z5) dell’1,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,2% a RUB 201,80.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,1% a 23.337,50 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,7%, MOL (HU0000068952) lo 0,1% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,4%. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,5% a 1.265,70 punti. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in rialzo dello 0,5%. L’utile netto dell’operatore telefonico è calato nel primo trimestre meno di quanto atteso dagli analisti. Bene anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +0,4% a CZK 961. Erste Group Bank (AT0000652011) e Komercni Banka (CZ0008019106) hanno perso rispettivamente lo 0,1% e lo 0,5%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 48.677,61 punti. Globe Trade Centre (PLGTC0000037) ha chiuso in ribasso del 3,5%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo della prima impresa immobiliare polacca da “Hold” a “Sell”. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato lo 0,6%. Il gruppo minerario polacco ha aumentato l’utile nel primo trimestre più di quanto atteso dagli analisti. I bancari hanno chiuso contrastati. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,9% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,4%. Bank Handlowy (PLBH00000012) ha guadagnato lo 0,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,3%.
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