Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2% a 1.577,29 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. Il prezzo del petrolio ha registrato oggi una forte ripresa. A spingere gli acquisti sono state inoltre le notizie arrivate ieri da Bruxelles. Tutti i Paesi dell’UE, eccetto la Gran Bretagna e la Repubblica Ceca, hanno sottoscritto un accordo sul patto di bilancio. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,8%, LUKoil (RU0009024277) l’1,1% e Bashneft (RU0007976957) il 2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo del 3,5% RUB 184.
Il BUX a Budapest ha perso l’1% a 18.891,07 punti. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) prevede che il PIL dell’Ungheria calerà quest’anno dell’1,5%. Tra i titoli principali del BUX MOL (HU0000068952) ha perso il 2,6%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,9% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,5%. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2,5% a 971,30 punti. Il Premier ceco Petr Necas non esclude che il suo Paese sottoscriverà in futuro il nuovo patto di bilancio dell’UE. Necas ha indicato che se la Repubblica Ceca adotterà l’euro, allora dovrà rivedere la sua posizione. Tutti i titoli di maggior peso del PX hanno chiuso in netto rialzo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,3%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 5,7%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,7% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 2,4%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,8% a 40.927,75 punti. Tra le blue chips polacche KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato il 2,7%, PZU (PLPZU0000011) lo 0,3% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) lo 0,8%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso lo 0,3%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,8% e PGE (PLPGER000010) l’1,4%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha chiuso invariato.
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