Borse dell’Europa dell’Est: Segno più per Budapest e Varsavia

Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate.

L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,2% a 1.708,16 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati bassi. Standard & Poor’s ha tagliato il rating sulla Grecia a “SD” (selective default). Sul mercato azionario russo ha pesato inoltre il calo del prezzo del petrolio. Mosenergo (RU0008958863) ha perso lo 0,6%, Bank Saint Petersburg (RU0009100945) l’1,3% e GAZ (RU0009034268) il 3,7%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,6% e Tatneft (RU0009033591) lo 0,3%.

Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,3% a 19.217,87 punti. Il listino ungherese è stato sostenuto dai farmaceutici. Egis (HU0000053947) ha guadagnato l’1,5% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,9%. Seduta positiva anche per Magyar Telekom (HU0000016522): +0,2% a HUF 580. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,2% e MOL (HU0000068952) lo 0,2%.

Il PX a Praga ha perso l’1,1% a 993,20 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso del 3,6%. Il produttore di energia elettrica si attende per il 2012 un utile di CZK 41 miliardi. Gli analisti avevano previsto CZK 43,5 miliardi. Male anche Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) e Erste Group Bank (AT0000652011). Il titolo dell’operatore telefonico ha perso lo 0,4%, quello della banca austriaca l’1,5%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato controtendenza lo 0,3%.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,3% a 41.605,56 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del 2,4%. Il prezzo del rame è salito oggi a Londra ai massimi da due settimane. Il gurppo polacco è il maggiore produttore europeo del metallo rosso. Bene anche i petroliferi. PKN Orlen (PLPKN0000018) e Lotos (PLLOTOS00025) hanno guadagnato entrambi l’1%. I bancari hanno chiuso contrastati. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso l’1%, BRE Bank (PLBRE0000012) è rimasto invariato, Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,1% e Bank Handlowy (PLBH00000012) lo 0,3%.