Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,9% a 2.035,92 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati molto bassi. A spingere gli acquisti è stato il positivo clima a Wall Street e sulle borse dell’Europa occidentale. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in rialzo dello 0,9%, Bashneft (RU0007976957) del 2,2%, IDGC (RU000A0JPVJ0) del 5,6% e TNK-BP (RU000A0HGPM9) dello 0,2%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato a San Pietroburgo l’1,5% a RUB 229.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,3% a 23.035,71 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,5%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,1% e MOL (HU0000068952) il 2,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.260,80 punti. I bancari hanno registrato una ripresa. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato lo 0,6% e Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,9%. Dopo il rally di ieri Philip Morris CR (CS0008418869) ha perso lo 0,1%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso invariato. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso l’1,2%. Le autorità antitrust ceche hanno aperto un’inchiesta sull’operatore telefonico per presunto abuso della sua posizione dominante.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 48.605,66 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,4%. Dopo le perdite di ieri PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato lo 0,4%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso il 2,1%. Il prezzo del rame è sceso oggi a Londra. Il gruppo minerario polacco è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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