Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1,6% a 1.628,42 punti. I volumi di scambio sono stati al di sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Venerdì scorso, quando la Borsa di Mosca era chiusa, il prezzo del petrolio è salito ai suoi più alti livelli da più di due anni. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,6%, Mostotrest (RU0009177331) lo 0,5%, Bashneft Pref (RU0007976965) l’1,7%, Krasnoyarsk HES (RU0009085922) il 9,1% e FGC UES (RU000A0JPNN9) l’1,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo del 2,2% a RUB 173,89.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,3% a 23.127,3 punti. Le blue chips ungheresi hanno chiuso contrastate. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,9% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,6%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato, MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,4%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,2% a 1.164,10 punti. Quasi tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso lo 0,1%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,2% e Erste Group Bank (AT0000652011) l’1,1%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,4%. Citigroup ha promosso il titolo della banca ceca da “Hold” a “Buy”.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1% a 47.254,29 punti. I bancari hanno chiuso di nuovo contrastati. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,7% e BZW Bank (PLBZ00000044) lo 0,2%. BRE Bank (PLBRE0000012) ha perso lo 0,4% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,1%. Sui titoli dei produttori di materie prime sono scattate delle prese di beneficio. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso in ribasso dell’1,8%, Lotos (PLLOTOS00025) dello 0,9% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dello 0,3%.
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