Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,4% a 1.458,24 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti a dei bassi livelli. A sostenere il mercato azionario russo è stato il positivo clima sulle borse dell’Europa occidentale. I timori relativi alla crisi del debito si sono oggi ridotti dopo che le aste di titoli di Stato dell’Italia e della Spagna hanno avuto successo. Raspadskaya (RU000A0B90N8) ha guadagnato il 4,6% e Aeroflot (RU0009062285) lo 0,3%. Razgulay (RU000A0HG4P4) ha perso il 2,2% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo invariato a RUB 178.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,6% a 17.030,52 punti. L’Ungheria ha potuto collocare oggi bond per HUF 44 miliardi, i rendimenti sono calati rispetto alle aste precedenti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 4,3%, MOL (HU0000068952) lo 0,7% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 897,60 punti. Il listino ceco ha beneficiato della solida performance dei bancari. Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo del 2,6% e Komercni Banka (CZ0008019106) del 2%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,1%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,4%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,5% a 38.062,87 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo del 2,2%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dello 0,4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dell’1,8%, PZU (PLPZU0000011) dell’1,3%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) del 7,5%, PGE (PLPGER000010) dello 0,8%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso l’1,3%.
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