Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,5% a 1.752,17 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati bassi. Vladimir Putin ha vinto al primo turno le elezioni presidenziali. Anche se la notizia era stata attesa è stato cancellato il clima di incertezza che sussisteva sul mercato. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 2,5%, Tatneft (RU0009033591) lo 0,5% e MMK (RU0009084396) il 4,6%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo del 2,1% a RUB 199,17.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,6% a 19.005,86 punti. Sul mercato azionario ungherese hanno pesato i timori relativi al rallentamento dell’economia globale e alla situazione della Grecia. Tutti i titoli del BUX hanno chiuso in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,3%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,6%, MOL (HU0000068952) lo 0,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,5%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,5% a 1.003,00 punti. I bancari hanno sofferto come su tutte le piazze finanziarie europee. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso il 2,4% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,4%. Seduta negativa anche per Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209). Il titolo dell’operatore telefonico ha chiuso in ribasso dello 0,6%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,3% a 41.084,32 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in ribasso del 3,5%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) del 4,4%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) del 3,2%, PGE (PLPGER000010) dello 0,4% e PZU (PLPZU0000011) dello 0,2%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato l’1,1% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,6%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!