Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1,4% a 1.711,44 punti. Per l’indice russo si è trattato della quinta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì scorso e sono stati bassi. La Borsa di Mosca ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio si sono avvicinate oggi a quota $90 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,2%, LUKoil (RU0009024277) l’1,6% e Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,7%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietrogurgo in rialzo dell’1% a RUB 194.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 21.370,03 punti. Moody’s ha tagliato oggi di due gradini il rating sull’Ungheria, da “Baa1” a “Baa3” ovvero al livello minimo di investment grade. Tra le blue chips ungheresi Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l’1,9% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,5%. MOL (HU0000068952) e OTP Bank (HU0000061726) hanno chiuso invariati.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 1.175,0 punti. ECM (LU0259919230) ha chiuso in rialzo del 13,1%. Il gruppo immobiliare ha annunciato che i suoi creditori sostengono il suo piano di ristrutturazione. NWR (NL0006282204) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del carbone ed ha guadagnato il 5,5%. Tra gli altri titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,9%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,9%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1% a 47.348,16 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato il 4,8%. Il produttore di rame ha alzato le sue stime per l’intero esercizio. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,7% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,5%. BZW Bank (PLBZ00000044) ha chiuso anche oggi invariato.
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