Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,1% a 2.030,32 punti. I volumi di scambio sono aumentati ulteriormente e sono stati al di sopra della media. A frenare il mercato azionario russo è stata la debole performance registrata dalle borse asiatiche a causa del forte aumento dell’inflazione in Cina. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,6%, Synergy (RU000A0HL5M1) lo 0,2% e IDGC (RU000A0JPVJ0) il 2,6%. Bashneft (RU0007976957) ha perso lo 0,7% e RusAl (RU000A0JR5Z5) lo 0,4% Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso dello 0,2% a RUB 229,99.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,8% a 24.193,64 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 2%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,1%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,8% e MOL (HU0000068952) il 2,6%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 1.240,0 punti. ECM (LU0259919230) ha perso un ulteriore 8,1%. Il gruppo immobiliare ha aumentato lo scorso anno le sue perdite e dovrà probabilmente negoziare con i suoi creditori per ristrutturare il suo debito. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in rialzo dello 0,6%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dello 0,5%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,3% a 50.016,31 punti. Tra i bancari BRE Bank (PLBRE0000012) ha chiuso in rialzo dello 0,6% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) dello 0,2%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,5%, Bank Handlowy (PLBH00000012) ha chiuso invariato. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato della ripresa del prezzo del rame ed ha guadagnato l’1,8%.
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