Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,1% a 1.910,01 punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati molto alti. Il forte aumento del prezzo del petrolio ha fatto scattare una pioggia d’acquisti sulla piazza finanziaria russa. Il future sul Brent ha superato oggi anche quota $101 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in rialzo del 2,7%, Bashneft (RU0007976957) del 2,5%, RusHydro (RU000A0JPKH7) del 3,8% e TKN-BP (RU000A0HGPM9) del 4,7%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato a San Pietroburgo il 2,5% a RUB 201,35.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,7% a 23.086,45 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3,1%, MOL (HU0000068952) l’1,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,1%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 1.246,90 punti. La seduta è stata positiva per tutti i titoli principali del listino ceco. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,1%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,7%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,9%, NWR (NL0006282204) il 2,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1% a 47.609,82 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del 4%. Il prezzo del rame ha raggiunto oggi a Londra un nuovo massimo storico. L’impresa mineraria polacca è il primo produttore europeo del metallo rosso. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,7%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso invariato, BZW Bank (PLBZ00000044) ha perso lo 0,3%.
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