Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,1% a 1.403,11 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati molto bassi. Sul mercato azionario russo hanno pesato il ritorno dei timori legati alla crisi del debito sovrano e il nuovo calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono scese nel pomeriggio a New York al di sotto di $76. Tra i titoli del listino russo Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso lo 0,6%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) il 2%, Transneft (RU0009091573) lo 0,8% e RusHydro (RU000A0JPKH7) l’1,8%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato controtendenza l’1,2%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo il 2% a RUB 155.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 21.329,96 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,1%, MOL (HU0000068952) l’1,8% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,6%. Dopo le forti perdite di ieri Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato lo 0,9%.
Il PX a Praga ha perso l’1,1% a 1.137,90 punti. I bancari hanno guidato la lista dei ribassi come su quasi tutte le piazze finanziarie europee. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’1,8% e Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,9%. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso dell’1,1% e NWR (NL0006282204) dell’1,3%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha guadagnato lo 0,6%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,3% a 40.238,25 punti. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso lo 0,1%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,6% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,7%. BRE Bank (PLBRE0000012) ha guadagnato lo 0,1%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato della ripresa del prezzo del rame ed ha guadagnato lo 0,6%.
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