Le borse dell’Europa dell’Est chiudono poco mosse, Mosca +0,1%

Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi poco mosse.

L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,1% a 1.979,54 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati nella media. A sostenere la Borsa di Mosca è stato il prezzo del petrolio. Nonostante l’incerto clima sui mercati finanziari le quotazioni del greggio si sono mantenute oggi nei pressi di $100 al barile. Bashneft Pref (RU0007976965) ha guadagnato il 4,5% e Tatneft (RU0009033591) il 2,3%. RusAl (RU000A0JR5Z5) ha perso lo 0,6% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,1%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in ribasso dell’1% a RUB 201.

Il BUX a Budapest ha perso lo 0,1% a 21.869,36 punti. I bancari hanno sofferto come su tutte le piazze finanziarie europee. FHB (HU0000078175) ha chiuso in ribasso dell’1,5% e OTP Bank (HU0000061726) dello 0,9%. Seduta negativa anche per Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo della prima impresa farmaceutica dell’Europa dell’Est ha perso lo 0,2%. Magyar Telekom (HU0000016522) e MOL (HU0000068952) hanno guadagnato rispettiamente lo 0,2% e lo 0,7%.

Il PX a Praga ha chiuso invariato a 1.204,7 punti. I titoli principali del listino ceco hanno registrato una performance mista. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’1,6% e NWR (NL0006282204) l’1,3%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato lo 0,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,2%.

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,3% a 47.353,37 punti. Tra le blue chips polacche PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in ribasso dello lo 0,2%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) dell’1,9%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dello 0,6% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) del 2%. PGE (PLPGER000010) ha chiuso stabile, PZU (PLPZU0000011) ha guadagnato lo 0,3% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 2,1%.