Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,8% a 1.488,37 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati bassi. A sostenere il mercato azionario russo è stato l’elevato prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio si sono mantenute oggi al di sopra di $100 al barile. Tra i titoli del listino russo TNK-BP (RU000A0HGPM9) ha guadagnato l’1,9%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,5% e Mosenergo (RU0008958863) il 2,4%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,1% a 18.150,30 punti. José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato oggi che il primo ministro ungherese Viktor Orban ha assicurato di voler collaborare per trovare una veloce soluzione al conflitto con Bruxelles. La Commissione Europea accusa il governo di Orban di aver varato leggi in contrasto con il diritto comunitario. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 2,5%, MOL (HU0000068952) il 4,2%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) il 4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,5% a 902,4 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato l’1,3%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,9%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,9% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 39.056,43 punti. Tra le blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo dell’1,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) dell’1,3%, PKN Orlen (PLPKN0000018) del 3,4%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dell’1,3%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) dello 0,7% e PGE (PLPGER000010) dell’1,4%. PZU (PLPZU0000011) ha perso lo 0,9%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!