Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,9% a 1.631,81 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della media. L’aumento dei prezzi delle materie prime ha fatto tornare gli acquisti sulla piazza finanziaria russa. Il prezzo del rame ha registrato oggi una ripresa a Londra. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York quota $86. Tra i titoli del listino russo LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,9%, Gazprom (RU0007661625) l’1,4%, Sberbank (RU0009029540) il 4,5%, Transneft (RU0009091573) il 4,7% e Uralkali (RU0007661302) il 3,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,8% a 25.153,74 punti. Il mercato azionario ungherese ha beneficiato della speculazione su un possibile imminente salvataggio della Grecia. Tra i titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 2,5%, MOL (HU0000068952) il 4,7%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,4% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,8%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,2% a 1.234,30 punti. Il tasso di disoccupazione è calato nella Repubblica Ceca leggermente a marzo rispetto a febbraio. Tra i titoli del PX Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l’1,3% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,6%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso stabile.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dell’1,3% a 43.262,24 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,3%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 5,1% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,2%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 3,5%. Il gruppo polacco è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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