Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2% a 1.988,12 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. La ripresa delle borse dell’Europa occidentale ha fatto tornare gli acquisti sulla piazza finanziaria russa. A mettere di buon umore gli investitori sono stati anche i positivi dati macroeconomici e societari pubblicati negli USA. Tra i titoli del listino russo Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato l’1,9%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) l’1,5% e Severstal (RU0009046510) l’1,3%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso controtendenza il 4,4%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dello 0,4% a RUB 225.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,4% a 23.600,70 punti. Dopo le massive perdite di ieri quasi tutte le blue chips ungheresi hanno registrato una ripresa. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 2,3%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,8% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,7%. MOL (HU0000068952) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 1.232,50 punti. Quasi tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,3%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,3%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,6% a 49.609,18 punti. Tra i bancari BRE Bank (PLBRE0000012) ha chiuso in rialzo dell’1,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 2,1% e Bank Handlowy (PLBH00000012) dello 0,3%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,2%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato della ripresa del prezzo del rame ed ha guadagnato l’1%.
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