Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,9% a 1.881,90 punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati molto alti. Il mercato azionario russo è rimbalzato sulla scia del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono risalite oggi fino a $87,77. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 4,7%, RusAl (RU000A0JR5Z5) il 4,5%, Transneft Pref (RU0009091573) l’1,1% e PIK Group (RU000A0JP7J7) il 4,6%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dell’1,3% a RUB 209,22.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,3% a 22.369,95 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno registrato una ripresa. Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato l’1,2%, MOL (HU0000068952) l’1,3%, OTP Bank (HU0000061726) l’1,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,1%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.238,20 punti. Tra i titoli principali del listino ceco. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,7%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso un ulteriore 3,9%. L’impresa petrolchimica ha registrato nel quarto trimestre una perdita superiore alle attese degli analisti. Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in calo dello 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,7% a 47.547,85 punti. Tra i bancari Bank Zachodni WBK (PLBZ00000044) ha chiuso in rialzo dello 0,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) dello 0,5% e BRE Bank (PLBRE0000012) dell’1,3%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,1%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato il 2,4%. Il prezzo del rame è salito oggi a Londra. L’impresa polacca è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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